ATTO DI INDIRIZZO DEL D.S.

Tipologia

Scuola secondaria di secondo grado

Insegnante

SILVIA DEL MONTE

Dirigente scolastico

Obiettivi

Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
sulla base del quale il Collegio dei Docen_, nel pieno esercizio dell’autonomia dida`ca che gli è
propria, elaborerà il Piano dell’Offerta Forma_va.
Il Piano Triennale dell’Offerta Forma_va è il documento strategico ed essenziale con il quale
l’is_tuzione scolas_ca definisce e dichiara la propria iden_tà, gli obie`vi e le a`vità che pone in
essere indicando la propria visione educa_va, i traguardi e le priorità, che declina nella progedazione
curricolare, nell’impostazione metodologico dida`ca, nell’u_lizzo e nella valorizzazione delle risorse
umane e strumentali.
Il PTOF dovrà porre al centro della pianificazione progeduale tanto le strategie finalizzate
all’inclusione, all’accoglienza e alla valorizzazione delle diversità, quanto il potenziamento delle
eccellenze. La centralità dell’inclusione all’interno del PTOF significa che la scuola si impegna a
garan_re il dirido all'istruzione per tu` gli studen_, ciò implica l'adozione di strategie che tengano
conto delle diversità presen_ nella popolazione scolas_ca, come differenze culturali, linguis_che,
cogni_ve e socio-economiche.
Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti obiettivi:
- piena realizzazione del curricolo della scuola, con particolare attenzione alla valorizzazione delle
potenzialità e degli stili di apprendimento, con il ricorso al metodo cooperativo;
- innalzamento graduale e permanente dei livelli di istruzione e delle competenze di ciascun
alunno/a;
- realizzazione del diritto allo studio e del successo formativo di ciascuno;
- contrasto alle diseguaglianze;
- ricorso alla flessibilità organizzativa e didattica, anche attraverso varie forme di articolazione
del gruppo classe e modularità e potenziamento del monte orario delle discipline e, in generale,
del tempo scuola;
- potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studen_;
- continua attenzione alla costruzione di un’efficace interazione con le famiglie degli alunni;
- valorizzazione di tutte le risorse di personale docente, amministrativo e ausiliario di cui l’istituto
dispone;
- realizzazione di una scuola aperta che diventa laboratorio permanente di ricerca, innovazione,
sperimentazione didattica e luogo di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva.

Argomento

- potenziamento delle competenze matemaco-logiche e scienfiche, potenziamento della
progedualità curricolare e/o extracurriculare che preveda convenzioni con le università;
- valorizzazione e potenziamento della competenza alfabetica funzionale, la capacità di individuare,
comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti e opinioni, in forma sia
orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti.
Tale competenza è di fondamentale importanza per qualsiasi interazione sociale;
- prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo; 
- incremento di sportelli didattici e corsi di recupero e/o potenziamento con particolare attenzione
alle discipline di base e a quelle di indirizzo;
- orientare la valutazione nell’ottica di una “formazione per competenze” affinché non risulti un
mero accertamento del livello raggiunto dagli studenti ma sia funzionale a coglierne anche la
progressione e ad avviare un’eventuale rimodulazione delle strategie didattiche, mirando ad una
valutazione non solo “sommativa” ma anche “formativa”;
- strutturare procedure per l’accoglienza degli studenti in ingresso e per il riorientamento
reindirizzandoli verso percorsi formativi e di istruzione che siano più rispondenti alle loro
inclinazioni, ai loro interessi e alle loro potenzialità.

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