Consiglio di Istituto

Come è formato e quali sono le sue funzioni

Nelle scuole secondarie superiori con popolazione scolastica superiore a 500 alunni il Consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 dei genitori degli alunni, 4 degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d'Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.

Principali compiti e funzioni

Il consiglio di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

Il Consiglio di istituto delibera, inoltre, in ordine:

  • alla accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni;
  • alla costituzione o compartecipazione a fondazioni; all'istituzione o compartecipazione a borse di studio;
  • all'accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale;
  • ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene;
  • all'adesione a reti di scuole e consorzi;
  • all'utilizzazione economica delle opere dell'ingegno;
  • alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
  • all'eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all'articolo 34, comma 1;
  • all'acquisto di immobili.

Al Consiglio d' Istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente, delle seguenti attività negoziali:
contratti di sponsorizzazione;
contratti di locazione di immobili;
utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
partecipazione a progetti internazionali.

Nei casi specificamente individuati dal comma 1, l'attività negoziale è subordinata alla previa deliberazione del Consiglio di istituto. In tali casi, il dirigente non può inoltre recedere, rinunciare o transigere se non previamente autorizzato dal Consiglio di istituto. In tutti gli altri casi, il dirigente ha il potere di recedere, rinunciare e transigere, qualora lo richieda l'interesse dell'istituzione scolastica.

A.S. 2024/23
COMPOSIZIONE A.S. 2023/24 (...IN FASE DI AGGIORNAMENTO...)

Componente

Nominativo

Dirigente Scolastico

 CICCOTTI EUSEBIO

Docenti

1. ROSANO ANNA FRANCESCA CARMEN
2. INFUSSI IVANO
3. BRANDI MARIA CARMELA
4. MARI SIMONETTA
5. BAIONE MARIA SERENA
6. PICCOLELLA PAOLO
7. PASQUALI MARIANO
8. CIUFFARELLA  ANDREA

ATA

1. MONTALBANO MARIA
2. ALBENSI MARIA GRAZIA

Genitori

FRASCARELLI GIOVANNI (Presidente)
MAIALETTI KATIA
QUARANTA MARCO

Alunni

  • ZUCCARO MARTIN
  • CINQUE BRIAN
  • ROGGI GRETA
  • MARINI FRANCESCO

 

Consulta Provinciale (2 studenti)

  • CIANFROCCA TOMMASO
  • DI TERLIZZI FEDERICO 

COMPOSIZIONE GIUNTA ESECUTIVA

...In via di definizione...

1. Eusebio Ciccotti (D.S.)

Presidente


2.   

 

 

3. 
 

4. 

Genitore

 

Studente

5.  Docente
6.  A.T.A.

Ultima revisione il 24-11-2023